Amo il Natale perchè…

Sono affetta da quella malattia che è la “Natalite”. Ne sono affetta in forma acuta. Amo tutto del Natale, dall’atmosfera di amore e pace ai colori, dai canti alle decorazioni… tutto!

Faccio parte di quel gruppo di persone (che ogni anno aumenta) che addobba casa appena finito Halloween. Il primo finesettimana di novembre mia figlia, il mio compagno ed io andiamo in cantina, prendiamo gli scatoloni e ne apriamo il contenuto sotto le note di tutte quelle deliziose musichette natalizie. Ogni anno ci inventiamo qualcosa di nuovo, compriamo qualche addobbo nuovo ai mercatini o semplicemente lo creiamo insieme in qualche pomeriggio piovoso e rendiamo casa ogni anno differente.

Natale

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Halloween: idee per allestire e ricette per riciclare la zucca

Da mamma e da party planner non potevo non fare un articolo su questa festività ma prima di parlare su come decorare la propria casa e riciclare tutta quella ottima polpa di zucca, vorrei fare una piccola intro su questa giornata, essendo “nuova” per noi italiani ed essendo anche molto discussa.

Iniziamo prima di tutto a parlare di cosa è Halloween, brevi nozioni base per comprenderla meglio: Halloween (che tradotto è “notte prima di Ognissanti” All Hallows Eve) è una festività di origine celtica il cui vero nome era Samahin. Si festeggiava la fine dell’estate e quindi, con il 1 novembre, l’inizio dell’inverno e, inoltre, si considerava la notte del 31 ottobre una notte speciale, dove il mondo fisico e quello degli spiriti interagiscono. In queste poche righe già si intuisce che ci sono delle credenze sbagliate che girano su Halloween: non è di origine americana e con la venerazione del demonio non ha nulla a che fare.

zucca

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Come scegliere l’animatore per la nostra festa

I lettori del centro-nord conoscono benissimo la figura dell’animatore per le feste mentre molti di quelli del sud ne sono più a digiuno. Quindi mi sembra giusto fare una piccola intro su chi è questo strano animale mitologico metà uomo metà clown-mago-mascotte.

tiro alla funeL’animatore è quell’aiuto -a volte indispensabile- a cui l’organizzatore della festa ricorre per catturare l’attenzione dei bambini presenti. Egli (o ella) ricorre ai trucchi più disparati per coinvolgere i pargoli: fa sculture di palloncini, li trucca, li intrattiene con spettacoli di magia e/o di burattini, organizza giochi a squadre e sopporta i nostri delizioni figlioli quando, travestito (o travestita) da Peppa Pig, gli tirano calci o cercano di strappargli il costume. Molti lettori del sud non ne conoscono ancora le meravigliose gesta eroiche perchè in alcune regioni le feste sono ancora “vecchio stile” che, tradotto, significa “i bambini sono bambini e quindi giocano tra di loro” il che, se è vero in linea teorica, non lo è del tutto in quella pratica… e vi spiego perchè.

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Baby Shower, la nuova fantastica mania

Gli americani… questi fantastici festaioli: God bless America (e i suoi party)!

Quasi tutte le mode in fatto di feste degli ultimi anni le hanno dettate gli USA: dalle cake iperdecorate passando agli addobbi senza dimenticare le festività vere e proprie, come Halloween, i paesi angloamericani ci hanno insegnato molto (qualcuno sostiene anche che ci abbiano tolto molte tradizioni e gusti, imponendoci uno stile che non è nostro… ma questi sono punti di vista).

Uno dei festeggiamenti più in voga negli ultimi anni è il baby shower, una festicciola per il bambino che verrà, un saluto al nascituro insomma.

Baby Shower

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Ora riesco a dirlo ad alta voce: soffro di DCA

Parliamoci chiaro, non che non lo sapessi già, ma quando i medici del centro che frequento a Roma, mi diedero il loro responso, e cioè che soffrivo di DCA e che ero depressa, il mondo mi cadde letteralmente addosso.

Non so spiegare bene il perché ma il fatto che qualcuno mi dicesse la verità nuda e cruda guardandomi negli occhi, con tanto di spiegazioni scientifiche e logiche, è stato come fare una doccia fredda.

Federica Alderighi

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Estate, torna l’incubo degli animali abbandonati

Torna l’estate, torna l’incubo dei numerosi casi di abbandono di animali.

Cani, gatti, uccelli, tartarughe e tanti altri animali vengono lasciati sul ciglio della strada, nei parchi pubblici o in radure poco frequentate dai loro “padroni”.

Ma la parola “padrone” è davvero il termine che vogliamo usare? Essere “padrone” di qualcosa impone l’averne la proprietà e il possesso e non trovo giusto il concetto di possedere ed essere proprietario di un essere vivente. Preferisco la parola “compagno”.

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Rimedi naturali ed efficaci contro le odiose zanzare!

Quest’anno, ahimè, l’estate tarda ad arrivare… ma “loro” no! Puntuali come le tasse, noncuranti del freddo e della pioggia nemmeno fosse novembre, “loro”, le zanzare sono arrivate, come tutti gli anni, pronte a tormentare i nostri sonni col loro ronzare e col terribile prurito delle punture.

In commercio ci sono tantissimi efficaci prodotti ma la maggior parte dei comuni anti zanzare contengono DEET, una sostanza insetto-repellente molto efficace ma da usare con prudenza soprattutto sui bambini, tanto che in alcune nazioni come il Canada il Ministero della Salute ne ha proibito l’utilizzo sui bambini sotto i 6 mesi.

Quindi come difendersi dalle zanzare e tornare a dormire sonni tranquilli?

Tramonto

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Frida Kahlo vista con gli occhi di un bambino

Inauguro la mia rubrica sperimentale madre/figlio con la recensione di una delle super mostre del 2014, Frida Kahlo alle scuderie del Quirinale.

La mostra fa parte di un progetto dei comuni di Roma e di Genova, dedicato all’artista messicana e diviso per l’appunto in due tappe: la prima – romana, visitabile fino al 31 agosto – che indaga l’opera di Frida in relazione agli artisti e ai movimenti che sono stati di riferimento per lei; la seconda – genovese, che inaugurerà il 20 settembre al palazzo Ducale- si concentrerà sulla sfera privata dell’artista e sul suo tormentato rapporto con Diego Rivera, l’amore della sua vita.
L’opera di Frida Kahlo, devo dire, non è facile da mostrare ad un bambino perché bisogna riuscire a spiegare la convivenza con la malattia, i dolori cronici, la depressione, la passione, la mancata maternità, il tradimento.
Ludovico disegna dal vivo un autoritratto di Frida