#Scelgoio: costruiamo insieme un Paese a misura di famiglia!

Dopo più di un anno di lavoro in cui realtà del terzo settore, comitati, community online hanno partecipato ad un dibattito nazionale, è con orgoglio che vi presentiamo un documento programmatico dedicato alla conciliazione famiglia lavoro che speriamo possa diventare una priorità per l’agenda politica di chi ci governerà.

#ScelgoIo è un progetto nazionale, di cui sono portavoce, che ha visto la collaborazione di migliaia di genitori

Quando si parla si smartwork o più in generale di conciliazione famiglia/lavoro, tutti pensano di avere la ricetta magica. Non esiste un’unica ricetta, esistono i sogni e le paure dei genitori moderni che sperano possa avvenire, anche in Italia, un vero cambiamento culturale affinchè il nostro paese diventi a misura di famiglia.

Libertà di scelta, suddivisione dei compiti di cura e sostegno alla genitorialità: sono queste le nostre priorità.

Il World Economic Forum ha posizionato l’Italia all’82esimo posto su 144 Paesi analizzati in materia di parità di genere, in caduta libera di 32 posizioni rispetto all’anno precedente.

La strada è ancora lunga affinchè avvenga questo cambiamento culturale: lo dimostrano le storie che abbiamo raccolto, lo dimostrano i sogni e le paure dei genitori che abbiamo incontrato che cercano faticosamente un equilibrio tra la voglia di far carriere e l’essere genitori.

Numerosi studi hanno oramai dimostrato, infatti, che la conciliazione famiglia lavoro non è solo un tema di giustizia sociale ma anche di prosperità della nostra economia. È necessario che sia affrontato adesso.

Vi cito alcuni dati esemplificativi: l’adozione di un modello “maturo” di Smart Working per le imprese può produrre un incremento di produttività pari a circa il 15% per lavoratore, che a livello di sistema Paese significano 13,7 miliardi di euro di benefici complessivi. Per i lavoratori, anche una sola giornata a settimana di remote working può far risparmiare in media 40 ore all’anno di spostamenti; per l’ambiente, invece, determina una riduzione di emissioni pari a 135 kg di CO2 all’anno.

Prendendo spunto da questo studio, abbiamo provato a identificare alcune azioni prioritarie che riteniamo dovrebbero diventare impegni ufficiali del prossimo governo.

GUARDA IL PROMO DEL MOVIMENTO #SCELGOIO

Il documento programmatico si divide in 4 macro aree:

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Implementazione del BONUS BEBE al fine di coinvolgere le famiglie di ceto medio. In particolare:

  • 200 euro per ogni figlioà famiglie con ISEE inferiore ai 25.000 (fino al quarto anno di vita);
  • 100 euro per ogni figlioà famiglie con ISEE inferiore ai 50.000 (fino al quarto anno di vita);

IMPORTANTE: attualmente il bonus bebe’  prevede: (80 euro al mese per 12 mesi) con ISEE superiore a 7.000 euro annui e non superiore a 25.000 euro annui; (160 euro al mese per 12 mesi) con ISEE non superiore a 7.000 euro annui.

Introduzione del “bonus nascita”: contributo una tantum di 1000 euro che i neogenitori riceveranno entro il primo mese di vita del bambino senza limite di ISEE.

IMPORTANTE: Attualmente è attivo il bonus donne incinte, altrimenti detto, bonus mamma domani prevede l’erogazione da parte dell’Inps di un bonus da 800 euro alle mamme al settimo mese di gravidanza, purché in possesso di determinati requisiti. (nessun limite ISEE)

CONTRATTI E MONDO DEL LAVORO

Rivedere le modalità di concessione e di attuazione dei contratti part time, in particolare quelli verticali. Per esempio: introduzione delle percentuali di impiego mensile. Esempio calcolato per un contratto di lavoro 5 giorni alla settimana (mese   di 4 settimane)

CONTRATTO AL 30% : 6 GIORNI AL MESE

CONTRATTO AL 50% : 10 GIORNI AL MESE

CONTRATTO AL 60% : 12 GIORNI AL MESE

CONTRATTO AL 80% : 16 GIORNI AL MESE

Prevedere la flessibilità del contratto di lavoro attraverso la modulazione temporanea degli orari.

Per esempio: concessione del part time ad una mamma fino al quinto anno di vita del bambino per poi tornare ad un impiego full time.

Incentivare un vero e proprio cambiamento culturale che porti al lavoro per “obiettivi” a discapito dell’attuale enfatizzazione del presenzialismo in ufficio quale valore aggiunto di un lavoratore.

Per Esempio: Sostenere le aziende che promuovono al loro interno la “banca delle ore”. Per “banca delle ore” si intende quello strumento di gestione flessibile dell’orario di lavoro che permette l’accumulo di ore al fine di rendere flessibile la permanenza in ufficio.

Estendere il periodo in cui è possibile usufruire del congedo parentale fino ai 15 anni di età. Se in presenza di un figlio diversamente abile il periodo verrà prolungato fino ai 18 anni.

IMPORTANTE: Attualmente la legge prevede, per i lavoratori dipendenti, la possibilità di usufruire delle settimane di concedo parentale entro i 12 anni di vita del bambino. Aumentando il periodo di copertura si permetterebbe ai genitori di gestire meglio il difficile periodo dell’adolescenza. (Nella scuola primaria i bambini terminano alle 16.30 mentre alle scuole medie l’uscita è prevista alle 13.45)

Prolungare i congedi parentali a quattro mesi per entrambi i genitori

Introduzione di un mese di congedo di paternità obbligatorio, retribuito allo stesso livello di quello materno, da fruirsi entro il primo anno di vita del bambino; copertura retribuita ai permessi per malattia dei figli

Rimodulazione del congedo di maternità, mantenendo i cinque mesi obbligatori ma legandone solo tre al momento del parto e lasciando che gli altri due siano fruiti, secondo accordo tra lavoratrice e datore di lavoro, entro il primo anno di vita del bambino; contemporaneamente introduzione di un mese di congedo di paternità obbligatorio, retribuito allo stesso livello di quello materno, da fruirsi entro il primo anno di vita del bambino;

SANITA’ E TASSE

Esenzione del TICKET, per mamma e bambino, per TUTTI gli esami clinici e le medicine prescritte, per il primo anno di vita;

Implementazione del FATTORE FAMIGLIA Creando una  no tax area a misura di famiglia.

MONDO DELLA SCUOLA

Asili nido con orari e giorni di frequenza flessibili. Possibilità di scegliere i giorni di frequenza e la durata (mezza o intera giornata).

Apertura dei nidi dalle 7 del mattino alle 19 di sera.

Sport gratis fino ai 13 anni

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Ma il lavoro non finisce qui! Abbiamo bisogno di altre idee e altre proposte affinchè questo progetto, partito dal basso, possa continuare.

Io ci credo, e tu?

Autore: Marta Ferrari