Eccoli, sono lì, sul palco, coperti dal sipario. Ogni tanto qualche testolina cuorisa si affaccia per cercare il proprio genitore e la maestra, scoperto il furfantello, lo riprende.
Il genitore, fremente in platea, rovista nervosamente nella borsa, saltella sul posto (quasi fosse seduto sopra i carboni ardenti!), chiacchiera con il vicino, cerca visi conosciuti tra il pubblico e rimbrotta l’altro genitore.
“Hai preso la macchina fotografica?”
“No”
“COME ‘NO’?!”
“Tanto abbiamo entrambi il cellulare! Tu fai le foto e io il video!”
“Ma le foto non vengono bene con il cellulare!”
“Ma c’è la fotografa che gira e fa le foto a tutti! Stiamo calmi!”