Olii naturali: ricette e usi per struccanti, anticellulite, anticaduta capelli e molto altro

Dalla natura e dalle piante si può ottenere tutto. Lo sapevano le nostre nonne che da sempre hanno usato l’olio canforato per fare frizioni e lo stiamo imparando a poco a poco anche noi.

Gli oleoliti sono il modo più semplice e comune di estrarre dalle piante officinali i loro principi attivi attraverso la macerazione in un olio vegetale di una o più droghe con proprietà liposolubili. Il risultato sarà un olio ricco di principi attivi che potrà essere impiegato nella realizzazione di ricette più complesse, come una crema o un unguento, o puro, direttamente frizionato sulla pelle.

olii naturali dai mille usi

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Al suono della campanella… keep calm and be social

Siamo nell’era social e in tutte le classi del mondo ormai vediamo fioccare quella che io chiamo la “mamma social”. Chi è la mamma social? Beh, è un essere ibrido un po’ umana un po’ bacheca di Facebook. Ella vive parlando e colloquiando con le altre mamme, ma è sempre perennemente attaccata al cellulare e all’ipad. Fa le foto con istagram (per dargli tutti quei begli effettini che coprono le macchie della pelle e fanno sembrare interessante anche un vaso di fiori secchi) e poi le pubblica su Facebook, ha le mail di tutti e chatta invece che mandare messaggini o chiamare. Parla in modo molto ‘social’, condendo tutto con molti interessanti (?) neologismi inglesi, tanto che le mamme più tradizionali (notorialmente anti-social) spesso non capiscono cosa dica. La mamma social non per forza ha un lavoro 2.0, l’essere social spesso è semplicemente una vocazione, una specie di cromosoma in più che ha scoperto quando Facebook è entrato nelle vite di tutti noi… ma un po’ di più nella sua.

KEEP CALM AND BE SOCIAL

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Stiliste per gioco: una gonna per la sua Barbie

Causa malanni di stagione e brutto tempo ultimamente ho trascorso intere giornate in casa con i miei bimbi e per evitare che impazzissimo in 3 li tenevo impegnati con qualche lavoretto manuale che a loro piacciono tanto. Un pomeriggio in particolare l’ho dedicato a mia figlia e ci siamo messe a creare una gonna per la sua Barbie, provate anche voi è un lavoro semplice che potrete far fare alle vostre figlie senza grandi problemi, mia figlia ha 6 anni e per la prima volta ha utilizzato ago e filo e ha testato a piccole dosi la macchina da cucire, nel caso aveste paura a fargliela utilizzare oppure non l’avete,  in commercio esistono delle colle per stoffe molto efficaci e  facili da usare.gonna barbie hai la stoffa family life

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La parrucca di Elsa fai da te

E’ carnevale e la maggior parte delle bimbe sono impazzite per il personaggio di Elsa di Frozen, ovviamente mia figlia non è stata da meno, così con pazienza ho preso ago e filo e le ho cucito il vestito su misura ma è stato il tocco finale ad essere decisivo! Ciò che ha fatto la differenza e ha suscitato l’invidia di mamme e compagne di scuole è stata la parrucca! Già, perchè in fin dei conti il vestito si può trovare nei negozi specializzati… ma non la parrucca!

Qui di seguito trovate il tutorial (con foto, ovviamente) per creare una fantastica parrucca di Elsa, non spaventatevi perchè non richiede grandi abilità ma solo una buona dose di pazienza e molta attenzione con la lana affinchè non si imbrogli.follie di pezza parrucca frozen 4 tutorial Continua a leggere



Composizione di fiori e marshmellow per feste golose

Ciao a tutti! Oggi vi mostreremo come realizzare una composizione originale, divertente, di sicuro effetto e… dolce e gustosa! Potete realizzarla anche con l’aiuto dei vostri bambini perchè è estremamente facile.

5 les idées en fleurQuesto tipo di composizione lo consigliamo per comunioni, battesimi o feste di compleanno dei più piccoli.
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Al suono della campanella

Vi è mai capitato di trovarvi a far parte di una scena talmente assurda da dirvi: “Non è possibile! Ma nemmeno in un film potrebbe succedere questa cosa!”? Ecco, a me ultimamente succede spesso e purtroppo o per fortuna, sta accadendo sempre di più a scuola di mia figlia. Sì, perchè se ci pensate il mondo della scuola non è altro che un interessante universo parallelo dove soggetti provenienti da diversi mondi si incontrano e si scontrano, a volte pacificamente, altre volte con estrema crudeltà. E i bambini? Loro, poveretti, sono spesso oggetto inconsapevole di queste piccole-grandi guerre intestine che vedono avanzare sul campo di battaglia niente meno che le loro mamme, le maestre, le bidelle, i nonni, le bidelle e, qualche volta, anche i loro papà.

Da mamma vivo giorno dopo giorno questi piccoli-grandi conflitti e ve li voglio raccontare in modo ironico, in modo da rendervi partecipi della mia quotidianità, sicura che alcuni di voi ci si ritroveranno alla perfezione.

al suono della campanella

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Regali di Natale a minimo impatto e massimo effetto

Natale è alle porte e inizia la ricerca frenetica dei regali. Invece di renderla una folle corsa per negozi alla ricerca del regalo dell’ultimo minuto perché non trasformarla in un’occasione per fare qualcosa di originale, creativo ed economico, magari passando un bel pomeriggio in famiglia o con le amiche. Vi garantisco che se ci mettete un po’ di fantasia e di amore i vostri regali saranno apprezzatissimi da amici e parenti molto più del centesimo profumo regalo!-4

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Amo il Natale perchè…

Sono affetta da quella malattia che è la “Natalite”. Ne sono affetta in forma acuta. Amo tutto del Natale, dall’atmosfera di amore e pace ai colori, dai canti alle decorazioni… tutto!

Faccio parte di quel gruppo di persone (che ogni anno aumenta) che addobba casa appena finito Halloween. Il primo finesettimana di novembre mia figlia, il mio compagno ed io andiamo in cantina, prendiamo gli scatoloni e ne apriamo il contenuto sotto le note di tutte quelle deliziose musichette natalizie. Ogni anno ci inventiamo qualcosa di nuovo, compriamo qualche addobbo nuovo ai mercatini o semplicemente lo creiamo insieme in qualche pomeriggio piovoso e rendiamo casa ogni anno differente.

Natale

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Halloween: idee per allestire e ricette per riciclare la zucca

Da mamma e da party planner non potevo non fare un articolo su questa festività ma prima di parlare su come decorare la propria casa e riciclare tutta quella ottima polpa di zucca, vorrei fare una piccola intro su questa giornata, essendo “nuova” per noi italiani ed essendo anche molto discussa.

Iniziamo prima di tutto a parlare di cosa è Halloween, brevi nozioni base per comprenderla meglio: Halloween (che tradotto è “notte prima di Ognissanti” All Hallows Eve) è una festività di origine celtica il cui vero nome era Samahin. Si festeggiava la fine dell’estate e quindi, con il 1 novembre, l’inizio dell’inverno e, inoltre, si considerava la notte del 31 ottobre una notte speciale, dove il mondo fisico e quello degli spiriti interagiscono. In queste poche righe già si intuisce che ci sono delle credenze sbagliate che girano su Halloween: non è di origine americana e con la venerazione del demonio non ha nulla a che fare.

zucca

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Come scegliere l’animatore per la nostra festa

I lettori del centro-nord conoscono benissimo la figura dell’animatore per le feste mentre molti di quelli del sud ne sono più a digiuno. Quindi mi sembra giusto fare una piccola intro su chi è questo strano animale mitologico metà uomo metà clown-mago-mascotte.

tiro alla funeL’animatore è quell’aiuto -a volte indispensabile- a cui l’organizzatore della festa ricorre per catturare l’attenzione dei bambini presenti. Egli (o ella) ricorre ai trucchi più disparati per coinvolgere i pargoli: fa sculture di palloncini, li trucca, li intrattiene con spettacoli di magia e/o di burattini, organizza giochi a squadre e sopporta i nostri delizioni figlioli quando, travestito (o travestita) da Peppa Pig, gli tirano calci o cercano di strappargli il costume. Molti lettori del sud non ne conoscono ancora le meravigliose gesta eroiche perchè in alcune regioni le feste sono ancora “vecchio stile” che, tradotto, significa “i bambini sono bambini e quindi giocano tra di loro” il che, se è vero in linea teorica, non lo è del tutto in quella pratica… e vi spiego perchè.

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