Tutti voi genitori lo sapete e ne siete felici: in ogni classe c’è una rappresentante che, poverina, si è sobbarcata l’onere di lavorare affinchè le informazioni dalle maestre passino ai genitori e i soldi dai genitori alle maestre.
Oltre alla sua normale e naturale routine, ha scelto – più o meno – cosapevolmente di aggiunge sulle sue spalle pure le fatiche dell’essere rappresentante della classe di suo figlio. Normalmente è abbastanza frenetica, ce l’ha con tutte le mamme e con le maestre, le une perchè sono sempre incontentabili, la tartassano di messaggi, non pagano mai tutte nei tempi richiesti e si sfogano tutte con lei quasi fosse il muro del pianto, le altre perchè le danno mille incarichi, parlano continuamente male dei singoli genitori e e si lamentano con lei quando questi non fanno ciò che dovrebbero (come se poi lei potesse, schioccando le dita, risolvere tutti i problemi!).
Ebbene, tutti sbagliano, anche coloro che ci sono necessari e sopportano l’insopportabile. Così anche la rappresentante, ogni tanto, commette un errore. E così fu…