“Non esistono ragazzi cattivi” è il titolo scelto per un interessante convegno che si è svolto lo scorso 1° dicembre 2014 a Milano , presso la sede della Regione Lombardia.
Di fronte a più di cento ragazzi provenienti da tutte le scuole della Regione, altri ragazzi, che hanno già vissuto la paura, la delinquenza, la sofferenza e l’abbandono, si sono “messi in gioco” raccontando le loro storie e provocando grandi emozioni e riflessioni.
Ascolta la testimonianza di Jaisy, ragazzo di origine colombiana ma con accento bresciano, che ama essere definito “figlio della strada”. Un’adolescenza passata tra risse, botte e furti. Poi l’incontro con il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, Don Claudio Burgio, e il cambiamento lento e difficile, maturato e sofferto. Ora è un ragazzo che sogna la normalità, un lavoro, una casa, una famiglia .