Ditelo con i fiori: la nuova rubrica di Family Life

La redazione di Roma di Family Life accoglie un nuovo membro, anche questa volta un fiocco rosa, anzi tre, le flower designer de Les idées en fleur, che ogni mese ci delizieranno con le loro creazioni e insegneranno a tutti noi come realizzarle.
Per questo primo post, per farci respirare un po’ di primavera ma in stile country, ci propongono una composizione semplice da realizzare ma di grande effetto! Buon divertimento, Federica Alderighi

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Ciao a tutti! Mi presento, sono Giorgia Vilardi di Les idées en fleur. Da qualche tempo le mie socie Giusy Gaeta e Sara Pergolesi ed io abbiamo deciso di far diventare la nostra passione per il mondo colorato e profumato dei fiori, anche una professione. Abbiamo capito che la voglia di sperimentare, l’originalità di ciò che creavamo e l’amore che mettevamo nel farlo erano la spinta di cui avevamo bisogno per realizzare il nostro sogno: diventare flower designer! Grazie a questo spazio, alla rubrica “Ditelo con i fiori”, vogliamo darvi delle idee per divertirvi e cimentarvi nella creazione di piccole sculture floreali, magari anche con l’aiuto dei vostri figli, e per questo primo post vi proponiamo una composizione country con corteccia, molto semplice da realizzare e di grande impatto!

Mio figlio ha un disturbo dell’apprendimento? Fattori di rischio e campanelli d’allarme

Moltissimi studi hanno dimostrato che, nel caso dei disturbi specifici dell’apprendimento come in molte altre difficoltà che emergono in età evolutiva, tanto più la presa in carico e l’intervento cominciano precocemente, tanto più è possibile orientare il quadro del disturbo verso un’evoluzione positiva. Più tempo passa senza che le difficoltà vengano riconosciute e affrontate, più si rischia che il disturbo si stabilizzi e divenga “resistente” al cambiamento rendendo più difficile sia ridurne l’entità che limitarne l’impatto sulla vita del bambino.

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Nel caso dei DSA, l’identificazione precoce porta una serie di vantaggi che migliorano il vissuto dell’alunno rispetto alla propria situazione: permette, infatti, di evitare che le difficoltà vengano erroneamente attribuite a pigrizia, svogliatezza, mancanza di impegno e motivazione, prevenendo l’insorgenza di disagio emotivo e comportamentale secondario alla presenza del disturbo. Continua a leggere