La prima colazione è il pasto più importante della giornata perché fornisce l’energia necessaria per affrontarla al meglio.
In Italia purtroppo non tutti possono farla: secondo gli ultimi dati Istat 2013, infatti, 2 milioni 28 mila famiglie vivono in stato di povertà assoluta.
La condizione di povertà delle famiglie italiane è sempre più allarmante come ogni anno ci conferma la fotografia fatta dall’Istat – ha dichiarato Andrea Giussani, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus.
La nostra speaker Marta Ferrari, in diretta radio, ha parlato dei dati emersi da una recente ricerca commissionata da Kellogg dal titolo “L’Istruzione Perduta”
L’indagine, condotta in Italia su un campione di 503 insegnanti di scuole primarie e secondarie, ha svelato effetti e conseguenze preoccupanti sull’arrivo a scuola dei bambini affamati.
Nel dettaglio il 76% degli insegnanti dichiara che i bambini affamati sono meno performanti in classe, il 54% osserva che fanno più fatica a concentrarsi ed il 38% sostiene che non riescono a contribuire attivamente al lavoro di classe.
E ancora, circa tre insegnanti su quattro (73%) osservano che i bambini che arrivano a scuola affamati sono più soggetti a problemi comportamentali, mentre un insegnante su due (49%) ha riscontrato maggiori difficoltà relazionali.
Per quanto riguarda le cause dell’arrivo a scuola dei bambini affamati, gli insegnanti italiani (64%) sono d’accordo nel ritenere che questi bambini provengano da famiglie con difficoltà economiche che non possono garantire una colazione ai propri figli.
Secondo quanto rilevato dalla ricerca, infine, è emerso che un valido aiuto può essere fornito dalle Organizzazioni Banco Alimentare che svolgono un’attività assistenziale per le famiglie bisognose: per un insegnante su due (56%) il ruolo di Banco Alimentare all’interno delle comunità locali è di fondamentale importanza.
Breakfasts for Better Days: Kellogg e Banco Alimentare insieme per donare 6 milioni di colazioni a famiglie bisognose
Kellogg attraverso il programma di Responsabilità Sociale “Breakfasts for Better Days” annuncia la collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus per donare circa 6 milioni di colazioni ai bambini e alle famiglie bisognose entro la fine del 2014.
Da ottobre a dicembre 2014, tutti coloro che acquisteranno una confezione di cereali Kellogg’s aderenti all’iniziativa “Acquista una confezione, dona una colazione”, contribuiranno ad offrire una tazza di cereali (30g di prodotto) ai bambini e alle famiglie meno fortunate tramite la Rete Banco Alimentare in tutta Italia e con il supporto di DHL Supply Chain Italia, partner logistico di Kellogg Italia.
Grazie a “Breakfasts for Better Days”, nel 2013 Kellogg ha già donato 230 milioni di colazioni nel mondo, 22 milioni in Europa e 1 milione e mezzo in Italia.
Solo con l’iniziativa “Acquista una confezione, dona una colazione”, nel 2014 a livello europeo Kellogg prevede una donazione di oltre 57 milioni di colazioni in Europa, che si aggiungeranno alle milioni di colazioni fornite negli ultimi anni a scuole, comunità e strutture caritative.
Autore: Redazione Milano