La vostra migliore amica si sposa e dovete organizzare un addio al nubilato ma volete fare qualcosa di diverso? Anche la solita cena può essere una ottima idea se la “vestite” con tanta fantasia e originalità! Attenzione: non parlo di limousine e sfilate con volgari oggetti messi come copricapo o scettri, parlo proprio di ORIGINALITA’… con stile!
Se infatti anche voi, come me, non ne potete più dei soliti finesettimana in agriturismo o delle cene al ristorante sotto casa, questo è l’articolo che fa per voi… vi darò 10 idee per regalare una festa di addio al nubilato indimenticabile!
Per far sentire bene la vostra migliore amica/sorella/zia/cugina/chipiùnehapiùnemetta, ci vuole davvero poco, basta un po’ di tempo con lei e con le amiche più strette. Però, mi chiedo, quanto sarebbe felice (e voi organizzatrici con lei) di sentirsi speciale se il suo addio al nubilato fosse assolutamente UNICO e irripetibile?
Ecco cosa dovete considerare quando organizzate il SUO giorno:
- budget: fondamentale, dovete decidere insieme alle altre partecipanti la quota da mettere. Tenete presente che anche con un budget risicato si possono fare grandi cose ma comporterà sicuramente un impegno fattivo diverso (banalmente se potete permettervi di comprare gli addobbi per l’allestimento, bene, se però il budget è limitato, dovrete farlo voi stesse magari armate di cartoncini e materiali vari);
- effetto sorpresa: può essere un divertente punto da cui partire. Tenendola allo scuro di ciò che farete (e cercando anche di depistarla il più possibile) la farete letteralmente impazzire! 😉
- cosa volete fare: determina tutta la serata, location compresa. Volete andare a ballare? Volete fare una cena? Volete fare entrambe le cose? Volete fare qualcosa di assolutamente differente? Decidetelo in partenza, risparmierete tempo utile;
- location: deciso cosa fare scegliete il luogo (o i luoghi) dove farlo. Tenete a mente anche che, se volete organizzare più attività (per es. aperitivo-cena-ballo), dovete tenere conto degli spostamenti, che è sempre meglio evitare, specialmente se siete in molte e se siete in città, dove notariamente il problema parcheggi è una terribile costante. Scegliete quindi location vicine, magari facilmente percorribili a piedi;
- allestimento: ora vanno molto le feste a tema (che io adoro!) quindi se scegliete un tema fate sì che questo venga seguito per ogni cosa, specialmente per l’allestimento del/dei locali;
- food & beverage & cake: ricordate di farlo rientrare nel preventivo del budget e tenete a mente il periodo dell’anno (d’estate prediligete i cibi freschi, lo sottolineo perchè nei vari trasporti, per esempio se scegliete di fare un pic nic, il cibo si può facilmente guastare, specialmente per ciò che riguarda le cakes);
- regalino per tutte: è molto carino lasciare a tutte le partecipanti un ricordo della giornata;
- regalo solo per lei: oltre al ricordino, che anche lei riceverà, è giusto che lei si senta speciale (lo è!) e abbia un regalo dedicato solo a lei;
- giochi: tradizione molto anglosassone ma, giustamente, importata anche a casa nostra. I giochi tematici sono divertenti, rompono il ghiaccio e creano aggregazione nel gruppo (che spesso è composto da amiche e parenti della futura sposa ma che tra loro non sempre si conoscono);
- gran finale: siamo partite con un effetto sorpresa, ci deve essere per forza un gran finale!
Queste sono 10 punti su cui dovete riflettere quando vi mettete a tavolino, da sole o con le altre ragazze partecipanti (tenete però presente che meno siete meno dovrete discutere tra voi!!!), per decidere il da farsi.
Detto questo, partiamo con le idee:
1. Guarda che ti organizzo!
L’addio al nubilato può essere interamente centrato su una attività. Ad esempio: la vostra amica è una spericolata che ama gli sport? Organizzate un giro in quad o una partita a paintball. Il suo sogno è sempre stato buttarsi con il paracadute? Accontentatela! Oppure è una ragazza amante dei sapori nuovi e particolari… e allora cercate un ristorante appena aperto che fa una cucina strana ed esotica e magari regalatele -in loco- un corso di cucina da fare tutte insieme. Altrimenti, se la vostra amica è una ragazza tranquilla, affittate per un pomeriggio uno studio fotografico con fotografo professionale-trucco&parrucco annesso, e portatevi parrucche, abiti particolari, palloncini e molto altro e fate foto e video che poi potrete stampare in un album da regalarle. E ancora, la vostra amica è una timida? Obbligatela a mettersi in gioco e organizzate una prova di danza del ventre o burlesque (con abitini da provare compresi) solo per voi e lei. Anche qui, come sempre, spazio alla fantasia! Ma se non riuscite a trovare nulla che possa accontentarla/vi, anche una semplice cena, se organizzata con stile, può diventare unica!
2. Location mia non ti conosco
Molti non sanno cosa accade nelle proprie città, a volte ci sono locali meravigliosi che organizzano eventi pazzeschi, che solo andando a spulciare sul web riusciamo a scoprire. Lo sapevate per esempio che a Roma esiste il RistoTram? Cene fino a 30 persone in un tram itinerante che si ferma nei luoghi storici della Capitale e che permette anche di ballare tra una portata e l’altra. E dei ristoranti sui barconi sul Tevere di Roma sapevate nulla? E del RistoAereo a Fiumicino? No?! Beh, non siete gli unici. Anche una cena, fatta nel posto giusto, può diventare speciale… e senza grandi sforzi, se non quello iniziale di una ricerca.
Che sia una tematica a lei cara (ama molto i dolci, adora lo stile americano, stravede per le Hawaii) o una che tirate voi fuori dal cilindro, il tema può arricchire la festa in modo spettacolare, purchè sia fatto bene, ovviamente. Se optate per una cena e il locale vi riserva una sala, addobbate tutto, dai tovaglioli ai centrotavola, dalle pareti alle sedie, attenzione solo a non essere eccessive. L’allestimento deve essere scenografico, divertente, deve lasciare a bocca aperta e deve essere un chiaro riferimento al tema che avete scelto. Non pensate però che per degli allestimenti ben riusciti servano chissà quali cifre. Se siete in tante, potete mettere in comune cose che avete in casa e usare solo una parte del budget per ciò che verrà utilizzato durante la serata (tovaglioli, bicchieri di plastica, cannucce, etc). E… c’è da dirlo, non pensate che l’allestimento si esaurisca con il mero addobbo del locale: i principali soggetti da “addobbare” siete voi! Sì, care mie, è bene che vi travestiate, anche questo c’è da mettere in conto, altrimenti che senso ha lavorare tanto sull’effetto scenico se poi voi stesse non siete parte della scena?
Ovviamente c’è da considerare che alcune tematiche sono più semplici di altre, come ad esempio gli anni ’70 o il cowboy (o cowgirl in questo caso)… stivaloni e camicione fiorate sono facilmente reperibili. Diversa la storia per esempio per gli anni ’20 e il burlesque. Mi soffermo però un attimo di più sul timore che potreste avere nel caso sceglieste un tema apparentemente ostico. Anche una tematica che sembrerebbe impossibile si può rivelare semplice. Ad esempio, se volete un tema hawaiano durante l’inverno, si può realizzare con semplici coroncine e bracciali fiorati – in commercio ad 1 € -, poi sarà facile mettersi delle gonne colorate e delle magliette bianche con allacciato sopra il top del costume (che potete idossare anche solo al ristorante se non ve la sentite di andare in giro così). Cercate anche un pochino di adeguare il tema al vostro vestiario e non per forza il contrario.
4. Depistaggio assoluto
Decisa la serata, divertitevi alle sue spalle cercando di confonderle le idee il più possibile. Suggeritele ad esempio di portare delle scarpe pesanti per fare trekking anche se poi la porterete a cena nel più lussuoso dei ristoranti. Fate dire al fidanzato che forse è il caso di portare il costume da bagno nella borsa, anche se magari andrete a ballare fino alle 5 del mattino. Speditele magari una lettera (o una mail, se non siete nostalgiche quanto me dei bei vecchi andati) in cui la confondete, perchè no, così da farla scervellare a tal punto da portarsi un borsone pieno di ogni cosa possibile ed immaginabile… potrebbe esservi di aiuto anche nei giochi che organizzerete (leggete poi il punto 8). Ad ogni modo, per evitare che venga vestita da montanara senza avere un cambio adeguato, avendo voi però organizzato una festa in piscina, preparatele anticipatamente vestiti e scarpe alternativi.
Fatto 30, fate 31. Qualcuna di voi sa usare photoshop o conosce qualcuno che lo sa fare? Sfruttate questa occasione e rendete ancora più particolare e unica la vostra festa: un logo personalizzato che vi ricordi e le ricordi per sempre questa occasione. Con questo piccolo impegno in più avrete ottenuto, non solo la felicità della festeggiata ma anche un utile componente di arredo. Il logo potete infatti stamparlo sul fascicolo dei giochi che farete durante la serata, potete usarlo per personalizzare il regalo-ricordo che vi farete, potete creare del topper pazzeschi da piazzare nell’allestimento… diventerà davvero multiuso.
6. Il ricordo di una giornata pazzesca
Sempre seguendo il tema della festa, pensate a cosa volete regarvi (e quindi regalare anche a lei). La classica maglietta può essere una ottima idea, tra l’altro con i tanti siti internet di stampa su oggetti (penne, spille, portachiavi, etc) in pochi giorni e ad un costo contenuto, potrete avere comodamente a casa tutto il materiale. Pensate però a una cosa importante: volete che l’oggetto sia riutilizzabile o basta il pensiero? Una parannanza da cucina per esempio sicuramente sarà più facile usarla in futuro, rispetto magari ad una spilla che, probabilmente, finirà nel cassetto dei ricordi. Cercate anche di adeguare l’oggetto al tema del party: uno zainetto con il logo per un campeggio è molto adatto, così come un telo di spugna personalizzato per un finesettimana al mare. E’ utile in questo caso pensare a ciò che farete e agli oggetti che verranno utilizzati e, da lì, decidere cosa e come personalizzarlo. Contate che sarà davvero carino farsi trovare dalla festeggiata corredate da un qualcosa che, non solo parla di lei ma che lei stessa riceverà in regalo.
7. Il regalo per lei
Non è necessario, assolutamente, anzi è un di più. Se ci pensate la festa stessa è un regalo, così come le idee e il tempo che ci avete messo per organizzare il tutto. Senza contare il ricordino che anche lei riceverà. Se però volete potete pensare anche a un qualcosa di speciale da lasciarle in dono… che può -anzi deve- essere puramente ironico! Una coroncina, un completo a tema (specialmente se la tematica era a sorpresa), un boa di struzzo… date spazio alla fantasia e cercate di essere più divertenti possibile!
8. I giochi
Ragazze, qui dovete dare il meglio… e badate bene, non ha caso ho scritto “il meglio” e non il peggio! Fuori le volgarità per cortesia, oltre a non trovarle divertenti, penso siano davvero banali. Che ci vuole a fare dei giochi in cui la obbligate a mettere in testa una tiara con dei membri maschili? Che ci vuole a obbligarla a fare delle foto “scandalose” con i passanti? Suvvia… lasciamo perdere!
E’ invece molto carino cercare di fare delle cose con stile. Ad esempio, perchè non includere anche il futuro marito? Oltre a coinvolgerlo nella preparazione della festa (e quindi anche a calmarlo su quelli che possono essere dei legittimi dubbi sull’esito dell’addio al nubilato) sarà anche carino per la futura sposa vedere che anche lui si è applicato. Per i giochi potete fare a squadre e sommare i punti… il premio? Decidetelo voi 😉
Ecco qui alcune idee:
- Sai davvero come è fatto? Fate fare allo sposo una foto nitida in primo piano, poi tagliate orizzontalmente 4 parti: fronte, occhi, naso e mento e mischiate i pezzi delle foto con quelli di altri uomini, come attori famosi o cantanti noti, che avete trovato e stampato da internet. La sposa dovrà ricostruire il volto dell’amato cercando di sbagliare il meno possibile;
- Attacca i baci sullo sposo. Vi ricordate il gioco “attacca la coda all’asino”? Ecco, stessa cosa: bendate la festeggiata, datele delle boccucce a bacio con il retro adesivo e fategliele attaccare su di un poster – divertente – del futuro marito (anche qui, fatevi mandare una foto in cui sta in un atteggiamento simpatico, a Roma diciamo “da piacione”);
- Quante scarpe/borse/gioielli/etc ha in casa? Qui il futuro marito dovrà contare quanti oggetti di una determinata tipologia ha la sua amata in casa. Fate una lunga lista, includendo anche cose che non c’entrano nulla, creeranno caos e ilarità, garantito. Certo, è un compito non da poco per l’amato futuro consorte, ma sarà la prima e l’ultima volta nella vita, quindi facesse poche storie!
- Fatti un selfie con lo sconosciuto. Dategli il titolo che volete, ma la futura sposa dovrà seguire le vostre indicazioni. Non saranno (l’ho già scritto) indicazioni volgari ma semplicemente divertenti che voi dovrete o fotografare o filmare. AH, e per sconosciuto si intende non per forza un uomo ma anche una donna (questo aiuta se si vergogna a chiedere ad un passante uomo se l’aiuta a fare i giochi che -giustamente- le avete imposto);
- Cosa ha dentro la borsa? Vi ricordate la lettera minatoria in cui le si diceva di fare una borsa con tutto l’occorrente per una festa fuori dal normale? Bene, se ha seguito le indicazioni sicuramente avrà portato di tutto e di più e nemmeno lei si ricorderà cosa ha messo in borsa… quindi perchè non verificare la vostra immaginazione e la sua memoria? E per borsa, si intende anche la borsetta che ha dietro, con portafoglio, cellulare e chiavi di casa (non avete idea di quante persone non si ricordino di annotare le chiavi di casa! -vi ho dato una dritta per vincere! 😉 -).
- Wedding Pictionary. E’ il classico pictionary ma con tematiche legate al matrimonio (chiedete di disegnare il prete che celebra il matrimonio o il paggetto o ancora la wedding cake, etc.). In questo gioco una persona dovrà essere esterna alle squadre, e ovviamente sarà colei che ha ideato questo gioco. Tenetene conto quando comporrete le squadre.
E poi… inventateli voi, anzi, chiedete a tutte le invitate di proporre un gioco, così coinvolgerete tutte.
9. Cake, cake delle mie brame, chi è la più bella-e-buona del reame?
No cake, no party, come diceva George Clooney -ora pure lui novello sposo-. Ovviamente il primo punto per decidere la torta da presentare alla festeggiata deve essere il gusto: state bene attente al palato della futura sposa. Non presentatele una torta con delle fragole se la festeggiata le detesta (è successo!). Successivamente a questo fondamentale punto, sceglietene l’aspetto. Potete affidarvi ad un cake designer che ve ne confezioni una con delle belle creazioni in pasta di zucchero (a tema, eh! Non mi sgarrate sulla cake a tema!), farne una voi (sarà di certo molto molto apprezzata), comprarne una e personalizzarla con una scritta o con una ostia di zucchero che riproduca il logo della festa o decidere di fare una torta di cupcakes. L’importante è l’impegno e la fantasia che ci metterete.
10. Il gran finale
Che prevediate di buttarvi a capofitto mezze ubriache in un karaoke, che facciate esplodere dei fuochi d’artificio, che il tutto termini con un tuffo in piscina o con una sfilata per il centro mentre siete vestite in stile circense (facendo quindi voltare tutti i passanti), il momento finale della festa deve essere con il botto. Non deve essere per forza il momento migliore della serata ma deve esserne il culmine, ci deve essere quel picco di euforia che poi vi faccia tornare a casa con il sorriso stampato sul viso.
Bene, le idee ve le ho date ma voglio chiosare questo articolo ripetendo le solite raccomandazioni: organizzate tutto con amore, la persona a cui è destinato il vostro impegno, lo percepirà e questo è il regalo più bello che possiate farle; fate tutto senza scendere nel volgare… di volgarità ce ne sta troppa in giro e già questo renderà differente il vostro party di addio al nubilato; metteteci tutta la fantasia che avete, questo renderà unica la vostra festa.
Augurandovi buon divertimento e facendo gli auguri alla futura sposa, vi saluto… alla prossima festa!
Autrice: Federica Alderighi