Family Life

Colf e badanti: i consigli del nostro esperto

Come ormai noto a tutti, l’aspettativa di vita e quindi l’età media della popolazione cresce sempre più e con essa il numero delle persone non autosufficienti. Moltissime famiglie si trovano quindi nella condizione di doversi far aiutare, nell’assistenza agli anziani, da una colf o badante.

Ma come fare? È necessario assumere la colf/badante? Come regolarizzare la sua posizione? Come tutelarsi da eventuali futuri problemi?

L’avvocato Camilla Mantelli, che da 15 anni si occupa di contrattualistica ed è l’ideatrice e responsabile legale di www.contrattonline.it (sito interamente dedicato ai contratti per privati ed imprese), ha risposto alle domande più frequenti dei futuri datori di lavoro di una colf o badante.

Come scegliere la colf/badante?

“Innanzitutto, effettuate un’attenta analisi e verifica delle referenze. Ricordate che la colf/badante diventerà, a tutti gli effetti, un nuovo convivente nella casa, con accesso libero agli spazi comuni e personali dei membri della famiglia. E’ consigliabile selezionare  soggetti di cui si abbiano almeno due referenze, incondizionatamente positive, da parte di famiglie che non si conoscono tra loro”.

Come si assume una colf/badante?

“È importantissimo che il rapporto di lavoro sia regolato da una lettera di assunzione nella quale sia puntualmente dettagliata la collaborazione che ci aspetta da lei (o lui), e precisamente:

Tale lettera di assunzione deve contenere tutti i dati identificativi delle parti (tra cui luogo e data di nascita, codice fiscale, numero di carta di identità e/o dell’eventuale permesso di soggiorno, nonché indirizzo di residenza), e deve essere corredata da tutti i documenti citati nell’epigrafe, nonché firmata dalla colf/badante e conservata dal datore di lavoro”.

Infine il datore di lavoro è tenuto ad espletare tutte le pratiche relative al rapporto di lavoro appena instaurato presso Inps, Inail e Prefettura, nonché a versare i contributi Inps con cadenza trimestrale”.

Come tutelarsi?

“Per tutelarsi contro potenziali controversie e richieste indebite da parte della lavoratrice, qualsiasi aspetto nuovo o diverso dell’attività lavorativa che si pattuisse tra le parti, successivamente alla firma della lettera di assunzione, deve essere disciplinato per iscritto e firmato, e qualsiasi anticipazione di stipendio, tredicesima o TFR deve essere effettuata solo a fronte del rilascio di specifica quietanza liberatoria da parte della dipendente. Inoltre, è importante che tutti i pagamenti siano tracciabili e quindi avvengano mediante assegno o bonifico bancario”.

A chi rivolgersi per farsi aiutare?

“Per quanto riguarda la selezione della colf/badante, esistono ormai – oltre alle numerose agenzie specializzate, sia tradizionali che online – svariate associazioni di categoria, sia di badanti che di datori di lavoro, che forniscono ai propri iscritti ed al pubblico elenchi, indicazioni e suggerimenti per individuare il soggetto più idoneo a soddisfare le varie esigenze delle famiglie.

Per quanto riguarda, invece, la redazione della lettera di assunzione (la cui importanza non smetterò mai di ribadire), e’ opportuno affidarsi a professionisti che ne garantiscano la correttezza e la completezza.

 Autore: Redazione Milano

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