Conciliazione famiglia -lavoro: la parola alle aziende

Molto spesso parliamo del tema della conciliazione famiglia lavoro perchè è una tematica che suscita sempre un grande dibattito e interesse tra i genitori della community.

Genitori

Da un lato abbiamo le tristi storie che arrivano in redazione: richiesta di dimissioni in bianco, mobbing, lincenziamenti appena viene comunicata la gravidanza ecc…ecc..

Da questo spaccato si comprende che la strada è ancora molto lunga e le Istituzioni competenti hanno ancora molto da fare.

Dall’altro abbiamo realtà che operano in aziende (alcune anche molto importanti) che ci presentano bellissimi progetti già realizzati e che impattano positivamente sulla qualità della vita dei loro dipendenti.

E’ il caso di Eudaimon, unica società italiana che da oltre 10 anni sviluppa una proposta completa e integrata per il welfare aziendale: consulenza, strumenti, soluzioni/servizi e comunicazione, nei seguenti ambiti di intervento: Famiglia, Salute e Benessere, Risparmio di Tempo e di Denaro, Spazio, Mobilità e Relazioni.

Per comprendere meglio le loro attività e la realtà in cui si trova il nostro Paese quando si parla di conciliazione, abbiamo intervistato la Dott.ssa Daniela Ivaldi, responsabile area marketing di Eudaimon.

PRIMA PARTE

SECONDA PARTE

SOS FAMIGLIA E L’ESPERIENZA DI WIND

SOS Famiglia è un servizio dedicato ai collaboratori aziendali e focalizzato sulle criticità – dalle più comuni alle più impellenti – che un nucleo familiare può incontrare nel proprio percorso di crescita.

Come funziona? Il lavoratore può accedere  uno ‘sportello informativo’ online per richiedere consulti mirati tramite numero verde dedicato o contatto email; il fine è creare un filo diretto con i nostri professionisti (ad es. assistenti sociali) – consultabili in qualsiasi momento e nel pieno rispetto della privacy.
Lo dice anche il Primo Rapporto sul Secondo Welfare del Centro di Ricerca Einaudi, presentato giovedì 28 novembre 2014 a Milano:

«In Italia, le risorse pubbliche da ‘spalmare’ fra i vari programmi sono risultate davvero poche: il sostegno ai nuovi rischi e bisogni, alle donne, ai bambini, agli anziani fragili deve così aspettare».

Questi progetti sono già attivi in molte aziende italiane e noi di FamilyLife abbiamo voluto approfondire quelli da tempo avviati in una grossa azienda di Telecomunicazioni, Wind.

Ascolta l’intervista alla Dott.ssa Alessandra Bruno, Responsabile Comunicazione Interna di Wind

PROGETTO WIND PER TE

Nato nel 2005 da un sondaggio tra i dipendenti, il programma WIND per te ha raccolto e fatto sue le proposte per migliorare la qualità della vita dei dipendenti. L’infrastruttura del progetto poggia sull’Intranet aziendale in modo da rendere facile l’accesso e completa l’informazione sui servizi forniti.

I servizi riguardano principalmente l’assistenza per pratiche amministrative, supporto medico e psicologico, convenzioni su tutto il territorio nazionale e un servizio on line attraverso il quale i dipendenti possono diffondere annunci di compravendita.

In ambito Famiglia è stato lanciato nel corso del 2014 il Prestito Scuola, a supporto delle spese scolastiche a favore dei dipendenti con figli che frequentano scuole di 1° e di 2° grado: nello specifico si tratta di un prestito per l’acquisto dei libri scolastici da restituire rateizzato in busta paga.

Il gradimento del programma Wind per te è stato confermato dalla survey realizzata a fine 2013 che ha fatto emergere il pieno apprezzamento dei dipendenti nei confronti del programma, infatti l’80% di coloro che hanno partecipato alla survey ritiene che il programma Wind per te copra bene le proprie esigenze. Inoltre i dati di utilizzo dei servizi confermano un trend in costante crescita nel corso degli anni.

Autore Marta Ferrari

 

Una risposta a “Conciliazione famiglia -lavoro: la parola alle aziende

  1. Cara Marta,
    interessante articolo.. ma come dici tu: la strada è ancora lunga.
    Sarebbe bello che in tutte le aziende fossero presenti progetti così…ma purtroppo non è così.
    Comunque complimenti a chi, in periodi di crisi, investe ancora sul benessere dei dipendenti.

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