“Cuore di Zuppa”, una chat (e non solo) per le famiglie milanesi

La corretta alimentazione fin dalla più tenera età, insieme a uno stile di vita sano, sono alla base dell’equilibrio psicofisico dei nostri figli. Sappiamo bene quanto delicate siano le fasi della crescita e quanto i modelli proposti dai media influiscano sulla percezione di sé dei nostri ragazzi.

liberamenteProprio per affrontare le problematiche legate a questo fenomeno, a Milano è nato un progetto denominato “Cuore di Zuppa”, grazie al quale un team di esperti sta portando nelle scuole attività dedicate a questi temi.

Continua a leggere

Progetto scuole DolceCasa: ecco tutto quello che c’è da sapere su questo dolce iniziativa!

In questi ultimi mesi mio figlio  si è appasionato di cucina e devo dire che è anche molto portato. In particolare ama preparare dolci che vengono apprezzati da tutto il resto della famiglia.

Oggi vi vorrei presentare un progetto scuola un pò diverso dal solito:-)

cameo-dolcecasaDa fine settembre, infatti,  riapre lo spazio interattivo di cameo, DolceCasa, che dal 2012 ha già ospitato oltre 8mila studenti delle scuole primarie, provenienti da diverse regioni italiane, con un programma tutto dedicato ai più piccoli.

Continua a leggere

Ad ognuno la sua penna perfetta

Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria è un periodo di grandi cambiamenti per il bambino ma anche per l’intera famiglia.

Ricordo ancora l’emozione che ho provato la prima volta che mi ha scritto MAMMA su un foglio che conservo con cura nella scatola dei ricordi.

famigliaOggi vorrei riportarvi alcuni consigli che ho trovato su BicKids, portale dedicato al mondo della  scrittura in cui è possibile trovare numerose attività ludico-educative.

Continua a leggere

Un aiuto per le famiglie terremotate

Le notizie che arrivano dal Centro Italia ci hanno lasciato senza fiato. La potenza distruttiva degli eventi naturali ci fa sentire impotenti e fragili.

Ma noi italiani abbiamo un cuore enorme e nel momento del bisogno rispondiamo con un altruismo straordinario.

Con mio figlio Gabriele eravamo stati in Emilia, nelle zone colpite dal terremoto, per consegnare tre camion carichi di generi di prima necessità donati dai cittadini milanesi.

emili2aEra stata un’esperienza molto toccante, che Gabry ricorda ancora con grande entusiasmo.

Oggi vorrei presentarvi un’iniziativa solidale dedicata alla ricostruzione della scuola di Amatrice

Continua a leggere

Ecco a voi «I Classici facili» … i ibri per tutti i bambini !

«non c’è niente di più bello della soddisfazione che si vede nel volto di un bambino che finalmente vuole e può leggere, perché messo nella giusta condizione per farlo»

Carlo Scataglini, curatore dei Classici Facili

piccolo principe pinocchio

Con questa bellissima premessa nascono i «I Classici facili», curata da Carlo Scataglini, tra i massimi esperti di narrativa e didattica facilita in Italia.

Continua a leggere

Leggere insieme al bambino – Paired Reading

Nel post di questo mese descriveremo le caratteristiche più importanti di una metodica chiamata “Paired Reading” (letteralmente tradotto “Leggere insieme”), attività che i genitori possono impostare per aiutare il loro bambino nella lettura.

lettura

Tale metodologia viene generalmente accolta bene dai bambini, che aumentano il loro entusiasmo e senso di autoefficacia nel leggere, incrementando il loro vocabolario e le capacità di comprensione.

Continua a leggere

Quel cappotto rosso

Ieri, 27 gennaio 2015, è stato il Giorno della Memoria.

Vedo passarmi accanto tutto ciò che in questi anni di vita ho visto, letto e sentito riguardo alle vittime dell’Olocausto: gli studi fatti a scuola, ciò che ho raccolto da sola per saperne di più, le parole dei superstiti nelle pellicole dell’epoca e negli incontri sul tema. Ma non dimenticherò mai quel cappotto rosso visto per la prima volta, quello della bambina di “Schindler’s List”. Non ricordo quanti anni avessi ma non avevo più di dieci anni. Quella sera volevo vedere un altro film ma i miei genitori mi dissero che dovevo assolutamente vedere quel film in bianco e nero che a me, già solo per il fatto che era senza colori, sembrava noioso. “E’ come una medicina, la devi prendere per forza!”, “Ma io non sto male!”. Poi il film è iniziato e dopo poco ho capito cosa intendevano dire.

Continua a leggere

Al suono della campanella

Vi è mai capitato di trovarvi a far parte di una scena talmente assurda da dirvi: “Non è possibile! Ma nemmeno in un film potrebbe succedere questa cosa!”? Ecco, a me ultimamente succede spesso e purtroppo o per fortuna, sta accadendo sempre di più a scuola di mia figlia. Sì, perchè se ci pensate il mondo della scuola non è altro che un interessante universo parallelo dove soggetti provenienti da diversi mondi si incontrano e si scontrano, a volte pacificamente, altre volte con estrema crudeltà. E i bambini? Loro, poveretti, sono spesso oggetto inconsapevole di queste piccole-grandi guerre intestine che vedono avanzare sul campo di battaglia niente meno che le loro mamme, le maestre, le bidelle, i nonni, le bidelle e, qualche volta, anche i loro papà.

Da mamma vivo giorno dopo giorno questi piccoli-grandi conflitti e ve li voglio raccontare in modo ironico, in modo da rendervi partecipi della mia quotidianità, sicura che alcuni di voi ci si ritroveranno alla perfezione.

al suono della campanella

Continua a leggere

Imparare a stare “attenti”: strategie di Mindfulness con i più piccoli

“Stai attento!”

“Ma possibile che tu non stia mai attento?”

“Se tu stessi un po’ attento…”

Quante volte ci capita di pronunciare parole di rimprovero di questo tipo?

“Stai attento”: siamo certi che i nostri piccoli interlocutori capiscano esattamente cosa stiamo chiedendo loro? E poi, siamo sicuri che siano davvero sempre capaci di soddisfare tale richiesta?

Provate a fare questa domanda ad un bambino: “cosa significa, secondo te, stare attento?”. Vi renderete presto conto di come il concetto di attenzione venga spesso messo in relazione con la scuola (e tutto ciò che ha a che fare con essa: lezioni da ascoltare, verifiche da fare, materiale da studiare, compiti da eseguire…) e spesso, al rimprovero.

mind

“Perché ti ha sgridato la maestra?” “Perché non ero attento”. Un classico!

Continua a leggere

La scuola non mi piace – parola di mamma

I tagli, la crisi, la società, il tempo, il pincopallino… di chiunque sia la colpa, la scuola italiana non funziona, a mio modesto parere.

ABBASSO LA SQUOLA

Molte delle regole e delle consuetudini che ancora sono in vigore (e che alcuni genitori imperterriti continuano pure a difendere) avevano ragione di esistere 50 anni fa, ma ora, dovrebbero essere totalmente cambiate (sempre a mio modestissimo parere).

Un esempio? Esagero, ve ne faccio 10.

Continua a leggere