Impariamo a donare: nasce il progetto ERA4ONP

“Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale.”

Sempre più spesso sentiamo parlare di Fundraising, termine di origine anglosassone, traducibile in lingua italiana con la semplice espressione raccolta fondi.

Durante l’incontro che abbiamo organizzato nel mese di luglio, “Fundraising: vantaggi e opportunità di una efficace raccolta fondi”, sono venuta a conoscenza di un progetto davvero innovativo: ERA4ONP (ERA for ONP).

LE DONAZIONI IN ITALIA

Il mondo della raccolta fondi in ambito italiano ha un andamento sostanzialmente altalenante. I donatori italiani hanno un comportamento al dono spesso influenzato da fattori politici e sociali; infatti, l’instabilità politica ha portato ad una forte sfiducia nei confronti delle istituzioni anche in termini di sostegno economico. Al contrario, il terzo settore ha riscontrato un incremento delle proprie entrate derivanti da raccolta fondi, ciò è dimostrato dai 4,5 miliardi e mezzo annui che le Organizzazioni ricevono nelle proprie casse dai cittadini italiani. Secondo i dati raccolti dall’Istituto Italiano della Donazione, che realizza un report semestrale sull’andamento delle donazioni in Italia, il 2012 risulta un anno estremamente negativo riguardo alle entrate, il 2013 ha avuto un miglioramento accentuato ancor di più nel 2014, ed infine il 2015 ha denotato un andamento di crescita continuativa coerente con l’anno precedente.

Doxa, tramite la propria ricerca “Italiani Solidali” costituisce un riferimento per il settore, ha certificato un calo del 2% nelle donazioni tra il 2014 ed il 2015 per cause solidali passando dal 28% al 26% dei donatori italiani sopra i 15 anni.

Al contrario, l’andamento delle cosiddette “donazioni informali”, ovvero le donazioni erogate verso chiese o iniziative di solidarietà spontanee, ha beneficiato di una crescita del 16% negli ultimi due anni, passando dal 19% dell’anno 2014 al 35% dell’anno 2016.

In generale, gli italiani hanno dimostrato di diversificare i destinatari delle proprie donazioni, sostenendo non solo le Onlus ma anche soggetti plurimi, dimostrando una tendenza all’utilizzo di nuovi canali di donazione, come per esempio le donazioni online. Nel 2015 infatti l’87% dei naviganti ha donato almeno una volta, dei quali uno su cinque lo ha fatto tramite canali di donazione online.

Considerando invece canali di donazione classici, quali gli SMS, è stato riscontrato nel corso degli ultimi anni un calo vistoso, passando dai 42 milioni incassati nel 2012 ai 28 milioni del 2015; questo dato è stato ancor più sottolineato dall’IID, secondo cui solamente per l’1% delle associazioni gli SMS costituiscono il principale strumento di raccolta fondi.

ERA4ONP: UN NUOVO MODO DI FARE FUNDRAISING

Promosso da Expense Reduction Analysts (ERA), con il progetto ERA4ONP sarà possibile per le aziende trovare risorse economiche nascoste nei loro costi indiretti e destinarne una parte ad attività benefiche. Il meccanismo è semplice: l’azienda sensibile alle tematiche sociali, ma con vincoli di bilancio, si può affidare ad ERA per ottenere nuove risorse attraverso un’attività di ottimizzazione dei propri costi non strategici. Parte delle risorse così ottenute, che quindi prescindono da allocazioni di budget, vengono donate all’Organizzazione No Profit scelta dall’azienda.

Prima ancora di essere un’opportunità per le aziende, il progetto ERA4ONP è un progetto a favore proprio delle le ONP, ed infatti a loro è stato presentato in anteprima. Consente infatti di moltiplicare, potenzialmente senza limiti, il flusso del Corporate Fundraising, che riveste un ruolo sempre più importante nel finanziamento di molte Organizzazioni. Questo significa che ogni ONP può rivolgersi alle aziende che “conosce” per sviluppare progetti congiunti di Responsabilità Sociale e Sostenibilità finanziati grazie alle risorse messe a disposizione da ERA4ONP.

Anche ERA contribuisce a questo circolo virtuoso, donando all’ONP un importo pari a quello donato dall’azienda.

E questo, devo dire, mi piace molto!

Questo è stato proprio l’obiettivo principale che ha stimolato la nascita del progetto stesso: consentire ad ERA di aumentare la propria capacità di impegnarsi in termini di Corporate Social Responsibility.

Autore: Marta Ferrari

(Dati presi da ” Fundraising e mondo no profit: analisi e strategie per la raccolta fondi ” – Alexandro Fiumara)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *